Qui di seguito verranno pubblicati tutti i lavori eseguiti dai ragazzi nei vari progetti o iniziative scolastiche.

IIA – A.S. 2010/2011 – Progetto Intercultura – “Il cibo nel mondo” • Tra storia e leggenda

13  2

______________________________________________________________________________________________

CLASSE IA– 29/03/2012 – Concorso “Un’ Italia da favola” Scuola

Una strana amicizia a Pavonopoli

Nella cittadina di Pavonopoli si trovava la scuola più famosa della regione:  “PAVOSCHOOL”.443e1b7199622c9799e364394baac3cdEra l’inizio dell’ anno scolastico e tutti i pavoni correvano ansiosi nelle loro classi, occupando i loro banchi. All’arrivo della  signora pavonessa tutti dovevano essere presenti per l’iniziodella prima lezione. Quella mattina  in classe successe un fatto strano, la pavonessa Melissa, entrò accompagnata da un animale piccolo e disgustoso, un rospo – Questo è il   rospo Gino, viene da un’altra città e sarà il vostro nuovo compagno di classe.- disse con fermezza.
Tutti i pavoni rimasero stupiti del nuovo arrivato, forse perché era diverso, di un’altra specie; nessuno lo voleva come compagno di banco perché era brutto e viscido, al contrario di loro che erano belli ed educati. Tutti lo isolavano, nessun pavone voleva stare e giocare con lui, Gino aveva però un carattere forte e faceva sempre finta di nulla come se niente succedesse.
In un normale giorno di scuola quando la pavonessa si assentò per motivi di malattia, gli alunni presero subito la palla al balzo e ne approfittarono per prendere in giro il rospo Gino, chiamandolo con molti soprannomi offensivi, lui  rimase molto male, questa volta non riuscì a trattenere le lacrime, si mise a piangere e si isolò da tutti.rospoIl giorno dopo, Gino raccontò tutto alla pavonessa Melissa che cercò di risolvere la situazione organizzando una gita allo stagno al centro della città, affinché tutti gli alunni  avessero modo di conoscersi meglio. Arrivati sul posto, tutti i pavoni  si misero a giocare tra di loro, mentre Gino si mise a chiacchierare con la pavonessa. Ad un tratto la pavonessa Ginevra, la più fanatica del gruppo, cadde nello stagno e non sapendo nuotare  stava rischiando di affogare
Gli altri pavoni  si spaventarono e gridarono fortemente alla loro compagna, ma siccome anch’essi non sapevano nuotare non poterono prestarle aiuto.In quel momento uscì dal nulla il rospo Gino, saltellando di qua e di là, dirigendosi verso lo stagno. La pavona quando vide che il rospo era corso in suo aiuto, cominciò ad urlare:- AIUTO! AIUTO!!! Un mostro verde sta venendo ad uccidermi!!!- Gino iniziò a piangere e pensò tra sé e sé – Ti sistemerò io, brutta pavonessa antipatica!!!- La pavonessa Melissa guardò il rospo con aria persuasiva, e lo convinse a salvare la compagna Ginevra.-
Il rospo corse nel bosco più vicino pensando a come avrebbe potuto risolvere la situazione, gli ritornò subito in mente il giorno in cui poté salvare suo padre con l’aiuto di un ramo di un albero molto resistente.Decise così di raccogliere molti rami, ma appena ritornò nello stagno, la pavona iniziò a sbuffare, Gino per un attimo si arrabbiò, ma pensò che lui non poteva essere come tuttii pavoni, arroganti e fanatici, prese così i rami raccolti e li unì con una corda che aveva reperito nei dintorni, fece con essi una specie di lancia di legno che tirò nello stagno, la pavona si aggrappò ad essa nonostante detestasse farlo in quel momento, e quando uscì dallo stagno si rivolse con disprezzo al rospo, ancora affannato :- Giano, Gino……..o come ti chiami, grazie per avermi salvata la vita!!!! Però non darti molte arie perché  tu non sarai mai mio amico!!! Sarai sempre un brutto rospo.-Gino tutto scocciato corse dalla pavonessa replicando: – Pavonessa, pavonessa, mi ha di nuovo offeso!- La pavonessa cercò in tutti modi di riappacificarli, ma nessuno dei due intendeva far pace.Perché non può esistere una scuola senza distinzione di specie, di lingue, di immagine e quant’altro, dove ognuno sia libero da ogni pregiudizio, la  prof. in quell’istante si chiedeva instancabilmente.Quando la scolaresca ritornò a scuola, Ginevra ebbe modo di confrontarsi con le sue amiche e rifletté sull’accaduto, si pentì del suo comportamento irriconoscente e delle sue parole insolenti, si avvicinò allora al banco di Gino, e decise di dargli un’altra opportunità, piangendo gli disse:- Scusami, per come ti ho trattato, sono stata molto cattiva con te, vorrei rimediare, vuoi diventare mio amico????-

Gino commosso con gli occhi rossi e senza pensarci due volte rispose:- Si! Certo!, però non mi devi più offendere, dobbiamo aiutarci gli uni con gli altri, sia nei momenti felici che in quelli difficili!!!-
La pavonessa Ginevra rispose felice e contenta- L’AMICIZIA SUPERA OGNI OSTACOLO!!!!!!!
La signora pavonessa anche essa commossa incitò tutti i pavoni a scuotere le ali.

Morale
Piccoli e brutti possiamo essere tutti, belli e carini lo siamo in pochini

a SCUOLA TUTTI UGUALI perfino i pavoni con le ali.
Se Ginevra non vuoi imitare  tutti i compagni devi accettare.
Per finire in simpatia WW il Rispetto e la Compagnia.

 ___________________________________________________________________________________________________